È arrivato il momento tanto atteso, dopo un’attenta selezione i nostri bulbi verranno piantati nel solco all’interno delle monte realizzate sul terreno. La selezione dei bulbi è una delle operazioni importanti. Scegliere la giusta grandezza. La qualità dipende da ogni passaggio, ogni scelta, ogni informazione, ogni esperienza, ogni insegnamento frutto di studi e anche di errori.

La legenda. Qualcuno dice che i due si innamorarono a prima vista e che l’amore ardente che li univa avesse provocato non poche ire nell’Olimpo. Tanto fecero che il giovane, distrutto dal dolore, si suicidò. Nel constatare la disperazione della giovane ninfa, però, gli Dei si impietosirono e decisero di ridonar vita ai due sotto mentite spoglie: lei venne trasformata nella pianta della salsapariglia (Smilax aspera), le furono donate foglie a forma di cuore e divenne il simbolo del loro amore tenace ma esasperato; lui, invece, venne trasformato in un fiore viola, brillante; un fiore che rappresenta la superbia, la sfrontatezza di chi ha osato innamorarsi di una divinità, ma dal cuore caldo, ardente, color del sole a ricordo della passione che lo mosse: lo zafferano appunto. Ma Ovidio non ci sta, proprio no… per lui le cose non sarebbero andate così! Al contrario, a suo dire, i due sarebbero stati trasformati, entrambi, in fiori per compassione delle divinità: così secondo lui si spiegherebbe il perché lo zafferano sia caratterizzato da un fiore più alto e da uno più basso.